Cattivo sonno

Cattivo sonno e insonnia sono sinonimi che indicano un disturbo del sonno. Per capire se il nostro è un sonno buono o cattivo basta fare attenzione a due aspetti:

• quante ore dormiamo la notte (il che non equivale alle ore passate a letto, ma al tempo che siamo effettivamente addormentati)
• 2- come è stato il nostro sonno.

Se le ore di sonno sono minori rispetto al nostro ciclo sonno/veglia (per alcune persone è normale dormire 5 ore la notte per altre è normale dormirne di più) e se il sonno è stato spesso interrotto da alleggerimenti del sonno o veri e propri risvegli, questo significa che non abbiamo un buon sonno. In queste condizioni l’organismo non riesce a “ricaricarsi” e recuperare le energie spese durante la giornata e quindi non sarà in grado di funzionare al meglio.

Come un qualsiasi meccanismo che non funziona correttamente e che con il tempo darà segni di malfunzionamento, anche il nostro corpo renderà manifeste problematiche a tutti i livelli così che potremo avere ipertensione, obesità, depressione, ridotta performance…. Con un semplice strumento di screening, Apnealink, è possibile eseguire una registrazione del sonno per due notti consecutive e individuare episodi di russamento, apnee, ipopnee, limitazioni di flusso, desaturazioni di ossigeno e in base all’esito valutare se il caso richiede un approfondimento da uno specialista del sonno o è sufficiente l’utilizzo di un dispositivo orale per la notte.