Parodontite e diabete: una connessione da non sottovalutare

Tommaso Cappellin

Tommaso Cappellin

Molti non sanno che la salute delle gengive e il controllo del diabete sono profondamente interconnessi. La parodontite, una malattia infiammatoria che colpisce le gengive e i tessuti di supporto dei denti, può complicare la gestione del diabete, mentre quest’ultimo aumenta il rischio di sviluppare malattie gengivali. Le due patologie coesistenti aumentano notevolmente il rischio di problemi cardiovascolari e renali nonché il tasso di mortalità per queste ultime problematiche. Questo articolo ti guiderà alla scoperta di questa relazione e ti offrirà consigli utili per prenderti cura della tua salute orale e generale.

Cit.: Per iodontitis and diabetes: a two-way relationship – P.M. Preshaw & A. L. Alba & D. Herrera & S. Jepsen & A. Konstantinidis & K . Makrilaki s & R. Taylor. – Diabetologia (2012) 55:21– 3 1

Cos’è la parodontite e perché è pericolosa?

La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che, se non trattata, può causare la distruzione dei tessuti di supporto dei denti, portando alla loro perdita. Il 10-15% della popolazione soffre di parodontiti severe mentre il 40-60% di forme moderate.

Sintomi principali:

– Gengive che sanguinano, gonfie o arrossate;

– Alitosi persistente;

– Gengive ritirate e mobilità dentale.

Oltre agli effetti locali, la parodontite può avere ripercussioni sistemiche. I batteri patogeni possono entrare nel circolo ematico, attivando risposte infiammatorie locali e sistemiche che contribuiscono allo sviluppo di malattie cardiovascolari e altre patologie croniche.

Diabete e malattia parodontale: una relazione reciproca

La connessione tra diabete e parodontite è complessa e ormai certa da tempo. In letteratura scientifica esistono evidenze di una correlazione tra le due patologie che si sostengono e si aggravano reciprocamente. Questa relazione è al centro della Periomedicine, una disciplina emergente nata negli anni ’90, quando alcuni ricercatori scoprirono che il 50% dei pazienti colpiti da infarto miocardico non presentavano i classici fattori di rischio come fumo, obesità o ipertensione. Tuttavia, molti di questi pazienti erano affetti da parodontite o altre infiammazioni croniche. Questo ha portato a identificare due meccanismi principali attraverso cui i batteri patogeni della parodontite influenzano la salute sistemica:

Penetrazione nei tessuti gengivali e ingresso nel circolo ematico, con diffusione dei batteri in tutto l’organismo.

Risposta infiammatoria locale e sistemica, che aumenta i livelli di marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (un predittore chiave di malattie cardiovascolari) e mediatori dell’infiammazione come interleuchine e citochine.

Inoltre, si è visto che c’è una relazione bidirezionale tra parodontite e diabete, con le due patologie che finiscono con l’alimentarsi a vicenda.

Il diabete può aumentare il rischio di sviluppare parodontite per diversi motivi:

– Alterazioni immunitarie compromettono la capacità dell’organismo di combattere le infezioni (la malattia parodontale è una malattia infiammatoria).

– L’infiammazione sistemica cronica e lo stress ossidativo danneggiano i tessuti gengivali.

– La ridotta capacità di guarigione rende più difficile il recupero dai danni parodontali.

– Aumentata predisposizione alle infezioni

D’altra parte, la parodontite può complicare il controllo glicemico. Questo avviene attraverso processi di infiammazione cronica che possono causare resistenza all’insulina. Studi dimostrano che nei pazienti con parodontite grave si registra un aumento significativo dei livelli di emoglobina glicata (HbA1C), un indicatore chiave per il monitoraggio del diabete. Inoltre, elevati livelli di proteina C-reattiva nei soggetti affetti da parodontite rappresentano un ulteriore rischio per la salute cardiovascolare.

Questi elementi sottolineano quanto sia cruciale prevenire e trattare la parodontite nei pazienti diabetici, proteggendo così non solo la salute orale ma anche quella generale. In particolare, studi scientifici hanno evidenziato che nei soggetti con parodontite il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 è significativamente maggiore. L’infiammazione cronica associata a questa condizione, infatti, contribuisce all’insulino-resistenza e all’iperglicemia, peggiorando il controllo metabolico.

Segnali di allarme: come riconoscere la parodontite nei diabetici

Individuare precocemente i sintomi della parodontite è fondamentale per evitare complicazioni e intervenire in modo efficace. Ecco i principali segnali d’allarme a cui prestare attenzione:

Gengive rosse, gonfie o sanguinanti: questi sintomi possono essere il primo campanello d’allarme di un’infiammazione gengivale in corso.

Alitosi persistente: se il cattivo odore della bocca non passa nonostante una buona igiene orale, potrebbe essere causato dalla presenza di batteri patogeni.

Mobilità dentale o spazi tra i denti che sembrano aumentare: questi segni possono indicare che la parodontite sta indebolendo i tessuti di supporto dei denti.

Sensibilità dentale e dolore gengivale: fastidi durante la masticazione o al contatto con cibi caldi o freddi potrebbero essere correlati a un problema gengivale avanzato.

Se noti uno o più di questi segnali, è importante agire subito. Prenota una visita in Faggian Clinic per una valutazione approfondita e, se necessario, un piano di trattamento personalizzato. Intervenire tempestivamente può fare la differenza nella salvaguardia della salute orale e generale soprattutto se sei a conoscenza di essere un paziente diabetico o con il rischio di esserlo.

Prevenire è meglio che curare: consigli utili per chi ha il diabete

Prendersi cura della propria salute orale con attenzione quotidiana e controlli regolari è fondamentale per prevenire complicazioni legate sia alla salute della bocca che a quella generale. Questo impegno quotidiano è ancora più importante per chi convive con il diabete, una condizione che rende le gengive particolarmente vulnerabili. A seguire, alcuni semplici consigli pratici per preservare il benessere orale e migliorare la qualità della vita:

Igiene orale quotidiana: lavati i denti almeno due volte al giorno e assolutamente al mattino e alla sera. Non dimenticare di usare il filo interdentale o uno scovolino per pulire gli spazi tra i denti. Queste abitudini riducono l’accumulo di placca e prevengono l’infiammazione gengivale. Tuttavia, la scelta dei dispositivi di igiene domiciliare e il loro utilizzo devono essere seguiti dall’igienista dentale. Soluzioni fai da te possono essere inefficaci.

Controlli regolari dal dentista: Lasciati guidare dal parodontologo che si prenderà cura di te. Rispetta il piano di terapia e alle visite periodiche di diagnosi e mantenimento che ti vengono pianificate. Sono individualizzate e pensate razionalmente sulla base di molti fattori e servono a mantenere la tua salute parodontale nonché a ridurre l’impatto del diabete. Il parodontologo può individuare precocemente eventuali problemi, intervenendo prima che diventino gravi.

Gestione della glicemia: tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue non è solo essenziale per il diabete, ma aiuta anche a prevenire le complicazioni gengivali. Una dieta equilibrata, con una riduzione degli zuccheri raffinati, supporta sia la salute sistemica che orale.

Idratazione e cura della bocca: bere acqua frequentemente aiuta a mantenere la bocca idratata, riducendo il rischio di secchezza delle fauci, comune nei diabetici. Una bocca asciutta può favorire l’accumulo di batteri e aumentare il rischio di carie e gengiviti.

Gravidanza e prevenzione orale: le donne in gravidanza o che la pianificano devono prestare particolare attenzione alla salute orale. I cambiamenti ormonali possono aumentare il rischio di gengiviti, che se trascurate possono causare complicazioni. Come evidenziato dagli studi, alcuni processi infiammatori acuti a carico delle gestanti, anche se localizzati lontano dal tratto genito-urinario, possono contribuire ad alterazioni patologiche della gravidanza. Le malattie parodontali, in particolare, sono associate a un aumentato rischio di nascite premature e/o bambini sottopeso. Consulta il nostro approfondimento su parodontite in gravidanza per saperne di più e ricevere consigli utili.

L’importanza di un team multidisciplinare

La gestione integrata del paziente è fondamentale per affrontare le interazioni tra diabete e malattie parodontali, garantendo un approccio completo alla salute generale. La parodontologia, infatti, si concentra proprio sulla prevenzione e il trattamento di queste patologie, contribuendo a migliorare sia la salute orale che quella complessiva. È quindi importante rafforzare i rapporti tra dentisti, medici di base e specialisti in cardiologia, ginecologia e diabetologia, diffondendo una cultura della prevenzione e facendo comprendere il vero significato della salute orale come parte integrante della salute complessiva. La collaborazione tra diversi specialisti permette di identificare e prevenire complicazioni in modo tempestivo e mirato. È inoltre di fondamentale importanza informare i pazienti degli aspetti descritti in questo articolo in modo che la comunità diventi consapevole delle pericolose interazioni che esistono tra diabete, malattia parodontale e salute generale. Crediamo fermamente che diffondere queste conoscenze nel territorio in cui opera Faggian Clinic possa fare la differenza per il benessere della popolazione.

Screening incrociato: dentisti e medici di base possono unire le forze per individuare precocemente segni di diabete o problemi parodontali. Questo tipo di collaborazione non solo migliora la diagnosi precoce, ma aiuta anche a personalizzare i trattamenti.

Comunicazione tra specialisti: lavorare in sinergia con cardiologi, ginecologi e diabetologi consente di avere una visione d’insieme delle condizioni del paziente. Ogni specialista può contribuire con la propria expertise per ottimizzare il percorso di cura.

Educazione del paziente: informare i pazienti sulle connessioni tra salute orale e generale è cruciale. Conoscere l’importanza della prevenzione e dei controlli regolari li aiuta a partecipare attivamente alla gestione della propria salute.

Conclusione: la salute orale è parte della salute generale

Prendersi cura delle gengive è essenziale, soprattutto per chi soffre di diabete. Non trascurare i segnali di allarme e consulta regolarmente il tuo dentista o meglio il tuo parodontologo. La prevenzione è la chiave per una vita sana: investire nella salute orale significa proteggere l’intero organismo. Diabete e parodontite sono strettamente collegati, ed è fondamentale agire tempestivamente per evitare complicazioni. Contatta oggi stesso Faggian Clinic per prenotare un controllo o ricevere maggiori informazioni su come possiamo aiutarti a mantenere la tua salute orale e generale al meglio.

Dr. Tommaso Cappellin

Laureato con lode in odontoiatria e protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Padova nel 2020. Durante il periodo accademico ha frequentato numerosi corsi extra curricolari di endodonzia, conservativa e parodontologia. Nel 2022 ha frequentato il corso annuale di perfezionamento in protesi dentaria tenuto dal dr. Stefano Gracis presso Dentalbrera. Nel 2024 ha portato a termine il corso di parodontologia clinica del dr. Diego Capri svoltosi al Fradeani Education.

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