Apparecchio denti bambini e adolescenti: tutto ciò che i genitori devono sapere

Giuliano Irlandese

Giuliano Irlandese

L’ortodonzia pediatrica si avvale di apparecchi denti per bambini svolgendo un ruolo fondamentale nella salute orale dei bambini e degli adolescenti, garantendo una corretta crescita e sviluppo della dentatura e dei mascellari. In questa guida, risponderemo alle domande più comuni dei genitori. Approfondiremo tematiche quali l’età più adatta per avviare il trattamento, le varie tipologie di apparecchi ortodontici, le trasformazioni del viso durante il processo e le alternative per ottenere denti dritti senza ricorrere all’apparecchio classico.

A quale età si mette l’apparecchio ai denti?

L’età ideale per iniziare un trattamento ortodontico varia in base alle specifiche esigenze di ogni bambino e alle condizioni dentali e scheletriche che si presentano. Tuttavia, generalmente si raccomanda che i bambini effettuino la loro prima visita ortodontica entro i 6-7 anni, cioè quando iniziano a spuntare i primi denti definitivi.

Nonostante questa raccomandazione, è importante notare che non tutti i bambini avranno bisogno di un apparecchio per i denti immediatamente. In alcuni casi, l’ortodontista potrebbe suggerire un approccio “osservativo”, monitorando la crescita e lo sviluppo dei denti, della mandibola e della mascella prima di decidere il momento giusto per iniziare il trattamento.

In generale, i trattamenti ortodontici possono essere suddivisi in due fasi:

  • Fase 1 (trattamento intercettivo): questa fase, solitamente avviata tra i 6 e i 10 anni, si concentra sulla prevenzione e la correzione di problemi scheletrici e dentali durante la dentatura mista, ovvero una combinazione di denti da latte e permanenti. L’obiettivo è guidare lo sviluppo dei mascellari e creare spazio necessario per i denti permanenti.
  • Fase 2 (trattamento definitivo): questa fase, di solito iniziata tra i 11 e i 13 anni, coinvolge l’uso di apparecchi ortodontici per allineare i denti e correggere la malocclusione, una volta che tutti i denti permanenti sono erotti.

Ricorda che ogni bambino è unico, e l’ortodontista valuterà attentamente le esigenze specifiche del tuo bambino per stabilire il momento migliore per iniziare il trattamento ortodontico.

Apparecchi denti bambini

Quando è necessario un apparecchio ortodontico per bambini?

Le problematiche più comuni per le quali può essere necessario l’utilizzo di un apparecchio dentale sono:

  • Palato stretto: la contrazione del palato e dell’arcata superiore è una delle principali indicazioni al trattamento ortodontico pediatrico. Questa malocclusione coinvolge problematiche dentali, masticatorie, respiratorie, deglutitorie, e in alcuni casi fonatorie.
  • Denti affollati: un altro motivo per cui i bambini hanno bisogno di un apparecchio è l’affollamento dentale, ovvero quando non c’è abbastanza spazio nella bocca per ospitare tutti i denti permanenti.
  • Denti storti: i problemi di allineamento possono essere causati da fattori ereditari, abitudini orali scorrette (succhiamento del dito, interposizione dentale della lingua o del labbro) o dalla perdita precoce dei denti da latte. L’apparecchio dentale può aiutare a correggere queste problematiche, riducendo il rischio di severe malocclusioni dentali futuri, dell’usura dei denti, della difficoltà nella pulizia e conseguenti carie o gengiviti.
  • Mandibola retroposta: una mandibola strutturalmente e geneticamente piccola è spesso più arretrata rispetto alla mascella. Questa condizione dento scheletrica, definita come 2 classe, può essere corretta con l’apparecchio solo se si agisce nel timing corretto.
  • Morso aperto, profondo o incrociato: questi tipi di malocclusioni si verificano quando le arcate dentarie superiori e inferiori non si ingranano correttamente per cause scheletriche. L’ortodonzia intercettiva è in grado di modulare la crescita dei mascellari riducendo o eliminando queste problematiche.
  • Protrusione dentale: la protrusione dentale, comunemente nota come “denti sporgenti”, si verifica quando i denti anteriori superiori si estendono eccessivamente oltre i denti inferiori creando un’incompetenza labiale (difficoltà a chiudere le labbra) e interposizione del labbro inferiore.

È importante notare che non tutti i bambini avranno bisogno di un apparecchio dentale. In alcuni casi, l’ortodontista potrebbe decidere che piccole imperfezioni dentali non richiedono un trattamento ortodontico. Tuttavia, se il tuo bambino presenta uno o più dei problemi sopra descritti, è probabile che l’ortodontista raccomandi un apparecchio per garantire una corretta funzione masticatoria e, di conseguenza, un aspetto estetico più armonioso.

Tipi di apparecchi dentali: apparecchio fisso o mobile?

Gli apparecchi fissi sono tutti quelli cementati ai denti e quindi non rimovibili da parte del paziente.

  1. Nei bambini il principale apparecchio fisso è l’espansore del palato, il quale viene solitamente cementato ai denti da late; questo viene attivato a casa dai genitori seguendo le indicazioni del dentista,
  2. Negli adolescenti l’apparecchio fisso è composto da piccoli attacchi metallici o in ceramica, chiamati brackets, e un filo di metallo, chiamato arco ortodontico. Questo apparecchio viene regolato periodicamente nello studio odontoiatrico durante i controlli ortodontici

Gli apparecchi fissi sono efficaci nel trattamento di problemi ortodontici complessi degli adolescenti e nei ragazzini con scarsa collaborazione.

Al contrario, gli apparecchi rimovibili, sono dispositivi che possono essere indossati e rimossi dal paziente secondo le indicazioni del dentista.

  1. Gli apparecchi mobili utilizzati nella terapia ortodontica intercettiva dei bambini sono realizzati in resina acrilica e possono avere dei gancetti metallici che fungono da ancoraggio. Questi apparecchi sono spesso utilizzati per stimolare un riposizionamento della mandibola e per correggere abitudini viziate come l’interposizione linguale tra le arcate dentarie durante la deglutizione.
  • Negli adolescenti, gli apparecchi rimovibili per eccellenza sono gli allineatori trasparenti: queste mascherine in plastica sono l’alternativa estetica del classico apparecchio fisso: sono efficaci per allineare i denti e risolvere alcuni tipi di malocclusione nei pazienti con maggiori necessità estetiche. Il fatto che possano essere rimossi offre al paziente una maggiore comodità durante i pasti e l’igiene orale, ma richiede anche una maggiore responsabilità e collaborazione.

Sia nel trattamento intercettivo che definitivo, la scelta tra i due tipi di apparecchio dipende dalle esigenze specifiche del paziente e dalla valutazione ortodontica.

Come cambia il viso con l’apparecchio?

L’apparecchio ortodontico può portare a significativi miglioramenti nel viso dei bambini, poiché agisce non solo sui denti, ma anche sulla struttura ossea circostante. I cambiamenti estetici e funzionali che si verificano durante il trattamento ortodontico possono avere un impatto positivo sull’aspetto e sulla salute orale del bambino. Alcuni dei cambiamenti più comuni che si possono osservare nel viso sono:

  • Allineamento dei denti: i denti diventano più dritti e uniformi, portando ad un sorriso più simmetrico e armonioso.
  • Equilibrio facciale: l’apparecchio può contribuire a migliorare l’equilibrio facciale correggendo malocclusioni e asimmetrie mandibolari. Questi cambiamenti possono rendere il profilo del viso più proporzionato e simmetrico.
  • Posizione dei mascellari: nei casi in cui l’apparecchio venga utilizzato per correggere problemi di crescita e posizionamento della mandibola o della mascella, si possono osservare cambiamenti significativi nella posizione della mandibola stessa, influenzando l’aspetto del mento, delle guance e del profilo del viso.
  • Funzione masticatoria: un altro aspetto importante del trattamento ortodontico riguarda la funzione masticatoria. Correggere malocclusioni e problemi di allineamento può migliorare la capacità del bambino di masticare e parlare correttamente.

È importante notare che i cambiamenti nel viso variano da persona a persona e dipendono dalla gravità dei problemi ortodontici e dalla durata del trattamento. Inoltre, i risultati estetici ottenuti con l’apparecchio possono essere mantenuti a lungo termine solo se il paziente segue le raccomandazioni post-trattamento dell’ortodontista, come indossare i dispositivi di ritenzione e mantenere una buona igiene orale.

Il processo di valutazione e trattamento

I passaggi chiave nel processo di valutazione e trattamento sono:

  1. Consultazione iniziale: durante la prima visita, l’ortodontista esaminerà la bocca del paziente e discuterà dei problemi ortodontici e delle preoccupazioni estetiche con i genitori. Potrebbe essere necessario eseguire radiografie, fotografie e impronte dentali digitali per avere un quadro completo della situazione.
  2. Pianificazione del trattamento: dopo aver analizzato tutte le informazioni raccolte, l’ortodontista elaborerà un piano di trattamento personalizzato per il bambino. Questo includerà la scelta del tipo di apparecchio più adatta, la durata del trattamento e gli obiettivi specifici che si desidera raggiungere.
  3. Applicazione dell’apparecchio: una volta approvato il piano di trattamento, l’ortodontista applicherà l’apparecchio scelto e verranno fornite tutte le spiegazioni necessarie per il corretto utilizzo, il mantenimento e le manovre di igiene orale.
  4. Visite di controllo: durante il trattamento, saranno programmate visite di controllo regolari per monitorare i progressi e apportare eventuali aggiustamenti necessari. Questo può includere regolare l’apparecchio, sostituire gli archi o fornire nuovi allineatori trasparenti.
  5. Rimozione dell’apparecchio o fine del trattamento alternativo: una volta raggiunti gli obiettivi prefissati, l’ortodontista rimuoverà l’apparecchio. In molti casi, sarà necessario indossare un dispositivo di ritenzione fisso o mobile per mantenere i risultati ottenuti.
  6. Follow-up e manutenzione a lungo termine: dopo la conclusione del trattamento ortodontico, è essenziale seguire le raccomandazioni dell’ortodontista per mantenere i risultati a lungo termine. Ciò può includere l’uso di dispositivi di ritenzione, visite di controllo regolari e una buona igiene orale.

Costi

I costi degli apparecchi ortodontici possono variare in base a diversi fattori, come la complessità del caso, il tipo scelto e la durata del trattamento:

  • Complessità del caso: i casi più complessi richiedono solitamente trattamenti più lunghi e, di conseguenza, possono comportare costi maggiori. Tuttavia, è importante non sacrificare la qualità del trattamento per risparmiare denaro, poiché un intervento inadeguato potrebbe portare a problemi futuri e costi aggiuntivi.
  • Tipo di apparecchio: i diversi tipi di apparecchi dentali hanno costi diversi. Quelli tradizionali in metallo tendono ad essere i meno costosi, mentre quelli in ceramica e gli allineatori trasparenti sono generalmente più costosi.
  • Durata del trattamento: la durata del trattamento influisce sui costi complessivi, poiché richiede un impegno continuo per visite di controllo e aggiustamenti. Tuttavia, cercare di abbreviare il trattamento per risparmiare denaro potrebbe compromettere i risultati finali.
  • Copertura assicurativa: controlla la copertura offerta dal tuo piano assicurativo odontoiatrico, poiché alcune polizze coprono una parte o l’intero costo del trattamento ortodontico per bambini. Inoltre, informa l’ortodontista se il tuo piano prevede un rimborso diretto o se è necessario pagare anticipatamente e richiedere il rimborso successivamente.
  • Piani di pagamento e finanziamento: molti studi ortodontici offrono piani di pagamento flessibili o opzioni di finanziamento per aiutare a gestire i costi del trattamento. Chiedi informazioni al personale amministrativo riguardo alle opzioni disponibili.

Prenditi il tempo necessario per valutare attentamente le opzioni e discutere con l’ortodontista dei costi associati al trattamento. Ricorda che l’obiettivo principale è garantire il benessere a lungo termine del tuo bambino e ottenere i migliori risultati possibili.

Dr. Giuliano Irlandese

Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Padova nel 2020. Durante il periodo universitario ha frequentato Master di II livello extra curricolari di ortodonzia vestibolare FACE, ortodonzia linguale WIN e con allineatori trasparenti rimovibili. Vincitore di una Borsa di Ricerca nel 2021, collabora attualmente con il Professor A. Gracco presso il reparto di Ortodonzia dell’Università di Padova.

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