Protesi dentali

Il paziente soffriva di alterati rapporti dentali tra le due arcate, in seguito alla perdita del secondo premolare. La correzione dei rapporti dentali è avvenuta con ripristino dello spazio idoneo all’inserimento del manufatto implanto-protesico.

Il giovane paziente non era soddisfatto del suo sorriso caratterizzato da morso profondo dentale e sorriso gengivale. Lo studio del caso ha inoltre evidenziato la presenza di una malocclusione di classe due. Il caso è stato risolto in modo ottimale con trattamento ortodontico fisso.

Il paziente ha maturato il desiderio di risolvere la sua malocclusione che gli causa problemi estetici e funzionali. Alla fine del trattamento ortodontico fisso, il paziente ha riferito di essere soddisfatto del risultato estetico e di non aver più avuto dolori alla schiena cui andava soggetto. Il caso è stato finalizzato con alcune faccette in ceramica.

Il paziente presentava un notevole morso profondo dovuto in parte al tipo di crescita facciale e in parte a una sovraeruzione degli incisivi. Trattandosi di paziente adulto con crescita terminata, la normalizzazione del morso si è ottenuta mediante riposizionamento degli incisivi che ha portato anche ad ottimizzare l’andamento delle parabole gengivali.

Ecco un caso di riabilitazione implanto protesica dell’arcata superiore e di protesi fissa su denti e impianti dell’arcata inferiore.

La paziente si presenta in prima visita con dei problemi di malattia parodontale e cariosa con una dentizione non più recuperabile dell’arcata superiore. L’aspetto della funzione masticatoria e quello estetico sono stati altri due elementi presi in considerazione per un miglioramento. Dopo una fase iniziale in cui, grazie alla collaborazione della paziente, sono state messe sotto controllo le patologie, abbiamo potuto progettare e realizzare la riabilitazione sopra descritta e visibile nella seconda foto. Alla conclusione di questo piano di terapia la paziente ha riacquistato in primis la salute orale e in secondo luogo ma non meno importante, una corretta funzione masticatoria e una gradevole estetica.

Ecco un caso di odontoiatria conservativa minimamente invasiva. La carie si trovava nel punto di contatto tra dente e dente. In queste situazioni, solitamente, si accede dalla superficie masticante del dente per rimuovere il tessuto malato e per ricostruire il dente. Questo accesso comporta il sacrificio di sostanza dentale sana. Nell'occasione descritta, grazie ad una diagnosi precoce, la lesione cariosa era di piccole dimensioni e si è potuto accedere lateralmente sia per la rimozione che per la ricostruzione, risparmiando molto tessuto dentale sano. Tutto ciò è possibile grazie ad una diagnosi precoce, abilità e conoscenza tecnica e sistemi di occhiali altamente ingrandenti.