Chirurgia ossea ricostruttiva
Cos’è la chirurgia ossea ricostruttiva?
Talvolta, nei casi in cui sia indicata una riabilitazione protesica fissa, gli interventi appaiono impediti dalla scarsa quantità di osso necessario per inserire gli impianti in titanio.
Questa condizione, in realtà, non implica la rinuncia ad avere denti fissi: grazie all’approccio multidisciplinare di Faggian Clinic, provvediamo a ricostruire l’osso attraverso interventi rigenerativi.
La chirurgia ossea ricostruttiva delle aree atrofiche, gli impianti osteointegrati, la distrazione osteogenetica, l’ortodonzia ad ancoraggio implantare e le protesi consentono nei fatti di raggiungere un’ottima funzione associata a un notevole miglioramento estetico.
Le fasi della chirurgia preventiva
Per una corretta diagnosi di insufficienza ossea e per la valutazione delle diverse tipologie di interventi di chirurgia ossea ricostruttiva, seguiamo le seguenti fasi:
- diagnosi e formulazione del piano di trattamento;
- fase igienica parodontale e rivalutazione con TAC;
- fase chirurgica ricostruttiva;
- rivalutazione con TAC e inserimento degli impianti;
- rivalutazione finale della guarigione implantare;
- fase protesica con finalizzazione del caso.
Le fasi della chirurgia ossea ricostruttiva simultanea
Alcuni pazienti non hanno la quantità d’osso indispensabile per posizionare gli impianti dentali e garantirne la stabilità a lungo termine. In questi casi, non precludiamo la possibilità di garantire denti fissi su impianti. Queste le fasi del trattamento:
- diagnosi e formulazione del piano di trattamento;
- fase igienica parodontale e rivalutazione con TAC;
- fase chirurgica ricostruttiva e contestuale inserimento degli impianti in titanio;
- rivalutazione finale dell’avvenuta integrazione degli impianti;
- fase protesica con finalizzazione del caso.
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I casi risolti da Faggian Clinic
Il percorso
Caso A
Caso B
Caso C
Caso D
