Denti del giudizio sani e correttamente posizionati costituiscono un patrimonio prezioso per la bocca. Se, però, la mandibola e la mascella non sono abbastanza ampie da poterli alloggiare, questi denti non riescono a portarsi in arcata. Rimangono così inclusi interamente o parzialmente nei tessuti, assumendo posizioni irregolari che nel tempo possono causare:
- infezioni ricorrenti delle mucose circostanti (pericoroniti) con conseguenti dolore, gonfiore e difficoltà ad aprire la bocca
- lesioni cariose e/o parodontali del dente adiacente
- possibile spostamento dei denti vicini
In questi casi è necessario ricorrere all’estrazione del dente del giudizio.
Cos’è la chirurgia orale?
Per chirurgia odontoiatrica o chirurgia orale si intende la specializzazione che garantisce la risoluzione di patologie del cavo orale che non possono essere curate con trattamenti farmaceutici o semplici interventi, bensì attraverso interventi chirurgici. Lo scopo è ripristinare l’equilibrio orale, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
È pertanto necessario ricorrere al chirurgo orale per risolvere delle situazioni che altrimenti possono degenerare; tra queste le più frequenti sono le estrazioni dei denti del giudizio e l’enucleazione di cisti odontogene.
Le fasi della chirurgia orale
Il nostro approccio si articola nelle seguenti fasi:
- identificazione del problema e diagnosi con esame clinico e radiologico tradizionale;
- eventuale approfondimento con esame radiologico di secondo livello (TAC);
- correzione chirurgica;
- verifica dello stato di guarigione e programmazione del follow up nel tempo.
La microchirurgia orale
Le procedure microscopiche hanno permesso di raggiungere risultati un tempo impensabili in procedure quali le apicectomie o la rigenerazione guidata dei tessuti. Inoltre, la microchirurgia orale aumenta in modo considerevole qualità e predicibilità del risultato, velocità di guarigione e soprattutto il comfort post-operatorio.
Dal 1995 usiamo sistemi ingrandenti galileiani o prismatici fino a 6,4x in tutte le specialità; per la chirurgia endodontica, parodontale e la protesi siamo dotati anche di un microscopio operatorio Zeiss, specificatamente progettato per l’odontoiatria con il quale è possibile operare a 25 ingrandimenti. Nel trattamento microchirurgico, seguiamo queste fasi:
- valutazione clinica e radiografica della problematica;
- esecuzione dell’intervento di chirurgia microscopica;
- rimozione della sutura e controlli dello stato di guarigione;
- controlli radiografici della guarigione e nel tempo.